Trattamento di chirurgia oculare in Turchia

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Opzioni di correzione chirurgica dei disturbi visivi in Turchia

Esistono diverse opzioni per correggere chirurgicamente un deficit visivo. Ecco alcune delle procedure più comuni:

Informazioni generali:

È importante notare che ognuno di questi trattamenti presenta determinati requisiti e rischi e non è adatto a tutti i pazienti. È necessario un consulto approfondito con un oftalmologo per individuare la procedura più appropriata per ogni paziente.

Lasik

La Lasik è una procedura per la correzione chirurgica di difetti visivi come miopia, miopia e astigmatismo. È uno dei metodi più comuni e di successo per correggere gli errori di rifrazione e ha aiutato milioni di persone in tutto il mondo a migliorare la propria vista.

Durante la procedura Lasik, viene praticata un’incisione precisa nella cornea e viene utilizzato un laser a eccimeri per rimuovere il tessuto e modificare la forma della cornea. In questo modo la luce viene rifratta in modo da essere messa a fuoco sulla retina e migliorare la visione. La maggior parte dei pazienti ha risultati immediati e di solito può vedere normalmente entro pochi giorni dall’intervento.

La Lasik è in genere una procedura poco dolorosa che viene eseguita in regime ambulatoriale. La maggior parte dei pazienti può riprendere le normali attività entro pochi giorni dall’intervento, anche se è necessario seguire alcune restrizioni per alcune settimane per ottenere il miglior risultato possibile.

Tuttavia, è importante notare che la Lasik non è adatta a tutti. Per stabilire se la Lasik è adatta a un paziente è necessario un esame preliminare accurato da parte di un oculista esperto. Ci sono alcune condizioni e rischi che devono essere presi in considerazione, come la presenza di alcune malattie oculari, una visione instabile o un tessuto corneale insufficiente.

Nel complesso, la Lasik è un metodo efficace e sicuro per correggere gli errori di rifrazione e offre a molte persone una soluzione permanente ai loro problemi di vista. Se siete interessati al trattamento Lasik, dovete consultare un oculista esperto per sapere se è adatto a voi e quali risultati potete aspettarvi.

LASEK (cheratomileusi laser)

La LASEK (Laser Epithelial Keratomileusis) è una procedura chirurgica per correggere errori di rifrazione come miopia, ipermetropia e astigmatismo. È simile alla PRK, in cui viene rimosso lo strato superiore della cornea, ma ci sono alcune differenze nella procedura. Con la LASEK, lo strato superiore della cornea viene accuratamente sollevato e spinto da parte, piuttosto che completamente rimosso, per modellare il tessuto sottostante con un laser a eccimeri.

La LASEK ha il vantaggio di rimuovere meno tessuto corneale rispetto alla LASIK, il che la rende una buona opzione per le persone con cornee sottili. È anche un’opzione per le persone con determinate condizioni oculari che non sono adatte alla LASIK o alla PRK.
Il trattamento LASEK può essere doloroso, soprattutto nei primi giorni dopo l’intervento. La maggior parte dei pazienti necessita di un breve periodo di recupero prima di poter riprendere le normali attività. Tuttavia, è importante che i pazienti seguano attentamente le istruzioni del medico per un recupero più rapido e per ottenere i migliori risultati possibili.

Come ogni procedura chirurgica, la LASEK presenta alcuni requisiti e rischi che devono essere presi in considerazione. Per stabilire se la LASEK è adatta al paziente è necessario un esame preliminare da parte di un oculista esperto. Ci sono alcune condizioni oculari o altri fattori che possono rendere la LASEK inappropriata e il medico ne discuterà con il paziente.

Nel complesso, la LASEK è un’opzione sicura ed efficace per la correzione degli errori di rifrazione. Se siete interessati al trattamento LASEK, dovete consultare un oculista esperto per sapere se è adatto a voi e quali risultati potete aspettarvi.

PRK (cheratectomia fotorefrattiva)

La PRK (cheratectomia fotorefrattiva) è una procedura chirurgica per correggere errori di rifrazione come miopia, ipermetropia e astigmatismo. A differenza del metodo LASIK, la PRK non crea un’incisione nella cornea, ma lo strato superiore della cornea viene rimosso per modellare il tessuto sottostante con un laser a eccimeri. In questo modo la luce viene rifratta in modo da essere messa a fuoco sulla retina e migliorare la visione.

Sebbene la PRK richieda un po’ più di tempo rispetto alla LASIK, è comunque una procedura molto efficace per correggere gli errori di rifrazione. La PRK ha il vantaggio di rimuovere meno tessuto corneale rispetto alla LASIK, il che la rende una buona opzione per le persone con cornee sottili.
Il trattamento PRK può essere doloroso, soprattutto nei primi giorni dopo l’intervento. La maggior parte dei pazienti necessita di un breve periodo di recupero prima di poter riprendere le normali attività. Tuttavia, è importante che i pazienti seguano attentamente le istruzioni del medico per un recupero più rapido e per ottenere i migliori risultati possibili.

Come ogni procedura chirurgica, la PRK presenta alcuni requisiti e rischi che devono essere presi in considerazione. Per stabilire se la PRK è adatta al paziente è necessario un esame preliminare da parte di un oculista esperto. Ci sono alcune condizioni oculari o altri fattori che possono rendere la PRK inappropriata e il medico ne discuterà con il paziente.

Nel complesso, la PRK è un’opzione sicura ed efficace per correggere gli errori di rifrazione. Se siete interessati al trattamento PRK, consultate un oculista esperto per sapere se è adatto a voi e quali risultati potete aspettarvi.

PRK (cheratectomia fotorefrattiva) con MMC (mitomicina C)

La PRK (cheratectomia fotorefrattiva) con MMC (mitomicina C) è una versione migliorata della procedura PRK convenzionale. Nella PRK con MMC, il tessuto corneale viene modellato con un laser a eccimeri, come nella PRK convenzionale, ma viene applicata anche la mitomicina C per ridurre la rigenerazione del tessuto corneale. Ciò comporta una guarigione più rapida e riduce il rischio di complicazioni come opacizzazione e cicatrici.
La PRK con MMC è un’opzione eccellente per i pazienti con gravi errori di rifrazione o cornee sottili. Può anche essere raccomandato a persone con una storia di chirurgia oculare o con una maggiore probabilità di cicatrici corneali.

Il trattamento PRK con MMC è solitamente indolore e il processo di guarigione è rapido. La maggior parte dei pazienti può riprendere le proprie attività normali entro pochi giorni dall’intervento. Tuttavia, è importante che i pazienti seguano attentamente le istruzioni del medico per un recupero più rapido e per ottenere i migliori risultati possibili.

Come ogni procedura chirurgica, la PRK con MMC presenta alcuni requisiti e rischi che devono essere presi in considerazione. Un esame preliminare da parte di un oculista esperto è necessario per determinare se la PRK con MMC è adatta a un paziente. Ci sono alcune condizioni oculari o altri fattori che possono rendere la PRK con MMC inappropriata e il medico ne discuterà con il paziente.

SMILE (estrazione dei lenticoli con piccola incisione)

SMILE (Small Incision Lenticule Extraction) è una forma avanzata di trattamento laser dell’occhio per la correzione di errori di rifrazione come miopia e astigmatismo. A differenza dei trattamenti laser tradizionali, come la LASIK e la PRK, SMILE non crea un lembo, ma una piccola apertura nella cornea per rimuovere il tessuto del cristallino. Ciò comporta meno dolore, un recupero più rapido e minori rischi di complicazioni.

SMILE è ideale per le persone con errori di rifrazione più elevati, cornee sottili o timore di sviluppare un flap con la LASIK. È adatto anche a chi pratica determinati sport o è fisicamente attivo, in quanto riduce il rischio di lesioni dovute a colpi o impatti sull’occhio.

Il trattamento SMILE dura in genere solo 30 minuti ed è indolore. Il processo di guarigione è rapido e la maggior parte dei pazienti può riprendere le proprie attività normali entro pochi giorni dall’intervento. Tuttavia, è importante che i pazienti seguano attentamente le istruzioni del medico per un recupero più rapido e per ottenere i migliori risultati possibili.

Come per qualsiasi altro trattamento oculistico laser, anche con SMILE è necessario tenere conto di alcuni prerequisiti e rischi. È necessario un esame preliminare da parte di un oculista esperto per determinare se la SMILE è adatta a un paziente. Ci sono alcune condizioni oculari o altri fattori che possono rendere SMILE inappropriato e il medico ne discuterà con il paziente.

Nel complesso, SMILE è un’opzione sicura ed efficace per la correzione degli errori di rifrazione. Se siete interessati al trattamento SMILE, dovete consultare un oculista esperto per sapere se è adatto a voi e quali risultati potete aspettarvi.

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